Ortopedia
L’ortopedia (chiamata anche chirurgia ortopedica) è una specialità medica che si concentra sulle lesioni e sulle malattie del sistema muscolo-scheletrico del corpo.
L'ortopedia si occupa della prevenzione e del trattamento delle malattie legate al sistema di movimento.
Questo complesso sistema, che comprende ossa, articolazioni, legamenti, tendini, muscoli e nervi, consente di muoversi, lavorare ed essere attivi.
Se soffrite di dolori al ginocchio, all’anca, al gomito o di problemi articolari, questo è il posto giusto per voi.


Al Policlinico di Rotim è possibile sottoporsi a una visita da parte di un ortopedico e di un traumatologo specializzati, nonché a esami radiologici (risonanza magnetica, ecografia) e di laboratorio.
Con l’allungamento della vita media, ci occupiamo sempre più spesso della risoluzione di malattie derivanti dall’invecchiamento, dell’osteoporosi e del trattamento chirurgico di infortuni – stradali, professionali o sportivi.
Oltre alla diagnostica e alle terapie, forniamo anche servizi di consulenza sull’installazione di articolazioni artificiali come l’anca o il ginocchio e interventi come la ricostruzione dei legamenti.
OSTEOARTRITE DELLE PICCOLE ARTICOLAZIONI DELLA MANO
L’osteoartrite è una comune malattia reumatica a decorso cronico e progressivo, caratterizzata principalmente da alterazioni della cartilagine articolare. L’osteoartrite può colpire tutte le articolazioni della mano e del polso, ma è più comune nell’area delle articolazioni della base delle dita. I cambiamenti nelle articolazioni di solito portano alla deformità delle dita e a una funzione limitata o, in fase avanzata, alla perdita della funzione delle dita, nonché a lesioni e rotture dei tendini.
Il quadro clinico è dominato da dolore, rigidità delle articolazioni, mobilità ristretta e limitata dell’articolazione, sensibilità al tatto e al movimento e ispessimento sotto forma di noduli sulle articolazioni. Le articolazioni alterate possono essere sostituite con articolazioni artificiali che consentono una migliore mobilità e riducono il dolore, anche se non possono mai sostituire funzionalmente le articolazioni vere.
ARTRITE NELLA ZONA DEL POLSO
L’artrite del polso è una malattia degenerativa caratterizzata dalla perdita della cartilagine articolare e dal restringimento dello spazio articolare. Questi cambiamenti sono accompagnati da un forte dolore. È comune nelle persone affette da artrite reumatoide o come conseguenza di frequenti lesioni. Oltre ai cambiamenti infiammatori, si assiste alla distruzione delle superfici articolari con conseguente contrattura della capsula articolare, instabilità dell’articolazione e atrofia dei muscoli circostanti.
In seguito a tutti questi cambiamenti, la funzione del polso è compromessa, riducendo la mobilità e la forza del polso. Spesso si verifica un crepitio o “scricchiolio” dell’articolazione durante il movimento. Infine, la malattia può portare all’ispessimento e alla deformazione dell’articolazione.
OSTEOARTRITE DELLA BASE DELL'ARTICOLAZIONE DEL POLLICE
La base dell’articolazione del pollice (articolazione a sella) consente una grande mobilità articolare, ma è anche soggetta all’insorgenza precoce di alterazioni artritiche e instabilità. Il cambiamento descritto si manifesta con dolore e difficoltà a svolgere le funzioni quotidiane del pollice. Ci sono periodi in cui il dolore diminuisce, ma a lungo termine porta alla progressione del dolore e dell’instabilità dell’articolazione e alla conseguente perdita della funzione del pollice.
La maggior parte degli interventi chirurgici viene eseguita in anestesia regionale e si tratta di una procedura chirurgica di un giorno.
MALATTIE E LESIONI DEGLI ARTI INFERIORI
Le malattie e le lesioni degli arti inferiori comprendono le malattie e le lesioni dell’anca (malattie infiammatorie e degenerative, lesioni e fratture, consulenza per l’installazione di un’articolazione artificiale dell’anca, lesioni sportive); le malattie e le lesioni del ginocchio (malattie infiammatorie e degenerative, lesioni e fratture, consulenza per l’installazione di un’articolazione artificiale del ginocchio, lesioni sportive, instabilità acuta e cronica, rotture dei legamenti); malattie e lesioni della caviglia e del piede (malattie infiammatorie e degenerative, lesioni e fratture della caviglia e del piede, trattamento delle deformità del piede – alluce valgo e rigido, digitus flexus e piede piatto, malattia degenerativa del tendine d’Achille, tallone di Haglund).
CONTRATTURA DI DUPUYTREN
Condizione che si verifica a causa dell’ispessimento del tessuto del palmo della mano. Di solito è indolore, ma limita progressivamente la mobilità delle dita e le piega verso il palmo. Le dita colpite non possono essere completamente raddrizzate, il che può rendere difficili le attività quotidiane come mettere le mani in tasca, indossare i guanti o stringere la mano.
La contrattura di Dupuytren colpisce principalmente le due dita più lontane dal pollice. L’intervento chirurgico rimuove il tessuto mutato nel palmo e ripristina la mobilità delle dita, a seconda dello stadio e della durata della malattia.
CISTI DEL GANGLIO
Un ganglio o un igroma è una cisti che origina dal tessuto che riveste le articolazioni e i tendini. Si verifica un accumulo eccessivo di liquido sinoviale, un fluido altrimenti necessario che lubrifica le articolazioni e i tendini, facilitando il movimento dell’articolazione e riducendo l’attrito che può portare a danni alla struttura articolare. Si manifesta più comunemente al polso, ma può svilupparsi anche in altri punti, come ginocchia, caviglie o piedi.
Si tratta di una formazione benigna che di solito non causa problemi, ma che talvolta può provocare altri sintomi o essere un segno di osteoartrite precoce dell’articolazione del polso e delle articolazioni della mano. Anche se a volte possono scomparire spontaneamente, il più delle volte richiedono la rimozione mediante puntura o procedura chirurgica.
LESIONI AI TENDINI
La maggior parte delle lesioni ai tendini (i tendini sono tessuti fibrosi che collegano i muscoli alle ossa nel corpo umano) sono il risultato di un’usura graduale del tendine dovuta a un uso eccessivo o all’invecchiamento. Chiunque può avere una lesione ai tendini, ma chi esegue ripetutamente gli stessi movimenti nel lavoro, nello sport o nelle attività quotidiane ha maggiori probabilità di danneggiare il tendine rispetto agli altri. La lesione del tendine può verificarsi improvvisamente o svilupparsi in un periodo di tempo più lungo.
In seguito alla rottura del tendine, diventa impossibile muovere il dito o l’articolazione colpita, per cui è necessario un trattamento operativo per la ricostruzione del tendine il prima possibile.
LESIONI DEI LEGAMENTI DELLA MANO E DEL POLSO
La causa più comune di queste lesioni è il trauma e si manifestano con la perdita di funzionalità e l’instabilità delle articolazioni, che nella maggior parte dei casi richiedono un trattamento operativo. I disturbi dei legamenti del polso causano varie forme di instabilità, per le quali esistono numerose e complesse classificazioni.
La maggior parte degli interventi chirurgici viene eseguita in anestesia regionale e richiede un’ospedalizzazione fino a 3 giorni. La ripresa dei movimenti dipende dal tipo di lesione e dal trattamento.
FRATTURE DELLE OSSA DELLA MANO E DEL POLSO
Le fratture nella regione della mano si manifestano con gonfiore, ematoma, tenerezza, mobilità limitata, deformazione della mano o delle dita e sovrapposizione delle dita quando si forma il pugno. Le lesioni al polso possono riferirsi a fratture ossee, sia della parte distale delle ossa dell’avambraccio che dell’area carpale, a rotture di strutture legamentose parziali o complete, o a stiramenti e rotture delle strutture muscolo-tendinee del polso.
Le lesioni al polso sono comuni nei bambini e negli anziani, che sono a maggior rischio di cadute, e sono frequenti anche negli sport di contatto. Il trattamento chirurgico è necessario in caso di perdita di funzionalità e deformità, il che consente un inizio più precoce della terapia fisica e un migliore risultato funzionale finale.
SINDROME DEL TUNNEL CARPALE
La sindrome del tunnel carpale è causata dalla pressione sul nervo mediano nel tunnel carpale. Il tunnel carpale è uno stretto passaggio circondato da ossa e legamenti sul palmo della mano. Il suddetto nervo controlla il movimento e la sensibilità del pollice e i movimenti di tutte le dita della mano, tranne il mignolo. Quando il nervo mediano è compresso, i sintomi possono includere intorpidimento, formicolio, sensazione di bruciore e debolezza della mano. Spesso i pazienti hanno difficoltà a tenere gli oggetti in mano.
L’intorpidimento e il dolore si manifestano nell’area compresa tra il pollice e la metà dell’anulare sul lato del palmo. Il nervo viene liberato dalla pressione tagliando chirurgicamente il legamento del tunnel carpale.
DITO TRIGGERALE
In questa condizione, il dito si muove normalmente ma rimane bloccato quando il pugno è completamente chiuso. Si verifica a causa dell’ispessimento del tendine del dito che rimane intrappolato nel tunnel alla base del dito, di solito durante un processo infiammatorio. Nei casi più gravi di questa condizione, il dito può rimanere permanentemente piegato. A volte, il dito può essere raddrizzato con l’aiuto dell’altra mano e si può sentire un suono specifico, “un click”, da cui prende il nome la modifica.
I sintomi del dito a scatto possono essere lievi o gravi e comprendono rigidità del dito, sensazione di schiocco durante il movimento, sensibilità al tatto, formazione di un nodulo sul palmo, dito bloccato in una posizione piegata che si raddrizza improvvisamente, dito bloccato in una posizione piegata che non può essere raddrizzata. In un certo numero di casi, l’applicazione di iniezioni di steroidi è di aiuto, mentre nel trattamento chirurgico il tunnel in cui si trova il tendine viene aperto e il tendine viene rilasciato.

L'équipe ortopedica si occupa di ogni singolo paziente.
Fissate un appuntamento con i migliori esperti di neurochirurgia.
Non c’è bisogno di aspettare.
Lasciate i vostri dati di contatto e vi contatteremo al più presto.